domenica 26 febbraio 2023

DPAC - Perché seminare gli ortaggi?

 A settembre abbiamo preso in affitto 100 metri quadrati di orto fai da te.





Per il consumo invernale, la spesa sostenuta per acquistare le piantine è stata di 90 euro circa.

Siamo principianti, è vero, ma chiunque è più esperto di noi subisce una perdita del 10-20% delle piantine trapiantate per i più svariati motivi: siccità, troppa pioggia, troppo freddo, terreno inadatto, inesperienza, marciumi, eccetera.




A noi, nella stagione passata, è successo di perdere i radicchi per marciume, di vedere produrre per un mese scarso un grosso quantitativo di cime di rapa, e di ottenere uno scarso raccolto di cavolo nero.

Per non parlare di bieta e puntarelle mai cresciute, o del broccolo siciliano che ha prodotto abbondantemente per due mesi e mezzo, salvo poi interrompere quasi del tutto la produzione.

Se dovessimo fare un bilancio tra quanto speso e quanto "risparmiato" nei negozi, direi che ogni chilogrammo di verdura autoprodotta ci è costata dai 7 ai 9 euro in più rispetto all'acquisto

Cosa ci ha salvati da una stagione breve, siccitosa, e poco produttiva?  Quello che abbiamo seminato.

Siamo andati avanti per oltre tre mesi con dei semplicissimi semi di cime di rapa a 120 giorni, che hanno prodotto l'impossibile, con dell'insalatina da taglio, spinaci, e per un breve felice periodo anche con dell'ottima rucola.

Certo, non è facile riuscire a far crescere tutte le piante dai semi, ma per la maggior parte di ortaggi e aromatiche si possono fare dei tentativi, anche perché una bustina di semi ha dei costi irrisori.

Per questo motivo, ho iniziato a sperimentare la semina, e speriamo che con il passare del tempo e dei tentativi, si riesca a "portare a casa il risultato"


venerdì 24 febbraio 2023

Dal Produttore Al Consumatore - Attacchi d'Orto

 Nell'attesa che EcoArmonie esca dal bozzolo in cui si sta riposando da due anni, noi abbiamo deciso di sporcarci davvero le mani.

Da qualche mese abbiamo preso in affitto 100 mq di orto, inseriti in un meraviglioso contesto ai margini della Città Eterna.


Questo sarà il diario dei nostri tentativi, degli esperimenti e, speriamo, di copiosi raccolti.

La rubrica, ma anche il nostro orto, la chiameremo Dal Produttore Al Consumatore, per gli amici DPAC-Ort Attack.


Oggi ho voluto provare a riprodurre quello che facevamo sempre alle elementari, vale a dire la semina in carta scottex. 

Sembra un'attività facilissima, e invece zacchéte, ho subito sbagliato tutto.


Il procedimento esatto, estrapolato dal sito https://www.ortodacoltivare.it/, è grossomodo il seguente:

  • munirsi di contenitore con coperchio
  • bagnare ma non troppo della carta assorbente
  • posizionarvi i semi
  • chiudere il coperchio avendo cura di far respirare i semi
  • controllare l'idratazione e che ci sia sufficiente luce
  • aver cura di farlo con una temperatura superiore ai 10 gradi
A dir la verità, quando metto in ammollo i semi per i miei germogli, e ne faccio i successivi risciacqui, noto che questi germinano con estrema facilità. E ovviamente, non essendoci 10 gradi nella stanza dove ho messo i semi, posso solo incrociare le dita.
Dei materiali di recupero con i quali sto lavorando, ne parlerò prestissimo 




giovedì 29 luglio 2021

Due anni dopo...

 Sono passati quasi due anni dall'ultimo post.

Due Natali, due Pasque, una pandemia che dura da 17 mesi, e tre cambi di lavoro.

Il blog e la pagina hanno risentito di tutto questo trambusto, e sono stati trascurati.

Da settembre, però, siamo pronti a ripartire di slancio con tante rubriche utili e che stimoleranno la vostra curiosità.

Siete pronti per seguirci?



giovedì 3 ottobre 2019

un obiettivo al mese - Ottobre e lo stretching della schiena

Torno a scrivere sul blog dopo una lunga assenza.
Vorrei proporvi questa nuova rubrica del benessere, insieme alla quale condividere degli obiettivi da seguire per un mese.
Questo mese, inizieremo dallo stretching della schiena, che almeno io ne ho un disperato bisogno.
Gli esercizi sono semplici, e si possono ripetere più volte al giorno


Oggi, 3 ottobre è il mio giorno zero, ho iniziato a farli con grande fatica e rigidità, spero a fine mese di aver acquisito scioltezza e minor tensione.

E voi? Avete voglia di iniziare questo percorso insieme a me?

sabato 7 ottobre 2017

La beauty routine per un viso giovane e luminoso

Quante creme e prodotti di bellezza compriamo, per la cura del nostro viso?


Quante confezioni ne terminiano, e quante ne buttiamo in vari stadi di riempimento o di scadenza?
Quante volte partiamo con tutte le migliori intenzioni del mondo, per poi arenare i nostri trattamenti dopo pochi giorni?

Ho 48 anni, e per i miei primi 44 non ho avuto alcun bisogno, o almeno così credevo, di nessun trattamento che preservasse il mio viso dai segni del tempo. Ho campato di rendita grazie al dna di mia nonna, che anche a 80 anni aveva una pelle del viso invidiabile.
Poi, le magagne sono arrivate tutte insieme: pelle spenta, priva di tono, macchie solari, cicatrici.
Se qualcuno mi avesse parlato di prevenzione in maniera seria e accurata, avrei potuto avere una pelle liscia e con molte meno imperfezioni.

Una beauty routine efficace aiuta a:
  • proteggere la pelle dagli agenti esterni (smog, sbalzi di temperature)
  • mantenere un colorito uniforme e con poche macchie
  • evitare lineamenti cascanti e appesantiti
  • ridurre rughe e zampe di gallina
  • avere un aspetto giovane e luminoso

Non esiste una beauty routine perfetta, ma esiste una serie di accorgimenti che dovremmo seguire quotidianamente, a partire dal giorno in cui scopriamo che il sapone liquido per le mani NON è la giusta detersione per il nostro viso:
  • Detergere il viso due volte al giorno, la sera prima di andare a dormire e al risveglio. Questa abitudine serve ad eliminare smog e impurità raccolte durante la giornata, e ad eliminare sebo e cellule morte oltre che a risvegliare la pelle.
  • Pulire la pelle almeno una volta giorno con una spazzolina a setole morbide, utilizzando un prodotto detergente e con movimenti delicati e circolari: non servono le spazzole che costano 300 euro, va benissimo quella della kiko che costa 7 euro.
  • Togliere sempre il trucco il prima possibile o prima di coricarci. Da questo punto non si scappa, è tassativo.
  • Effettuare un gommage/peeling una volta a settimana o ogni 10 giorni, avendo cura di scegliere il prodotto meno aggressivo per la nostra tipologia di pelle. Questo serve ad eliminare impurità e strati di cellule morte, levigando la pelle e restituendole luce.
  • Utilizzare prodotti specifici per le caratteristiche della nostra pelle, utilissimo un siero da applicare prima della crema, un contorno occhi e labbra, e una crema da giorno che avremo l'accortezza di cambiare con il cambiare delle stagioni (più leggera in estate, più ricca in inverno). Non è necessario usare una crema per la notte, purché si applichi il siero.
  • I prodotti che mettiamo sul corpo, devono rigorosamente essere di qualità e soprattutto non dannosi (a noi e all'ambiente): la cosmesi ecobio offre una gamma davvero ampia tra cui scegliere
Come potenziare gli effetti della beauty routine e dei prodotti che acquistiamo?
Con un semplice automassaggio del viso, della durata di 3 minuti, da ripetere due volte al giorno durante la pulizia, del quale parleremo prossimamente.

Il tempo che impiegheremo ad avere cura della nostra bellezza sembra tantissimo, ma una volta integrata la sequenza nelle azioni quotidiane, ci accorgeremo che pochi minuti ci restituiranno un risultato eccezionale.



domenica 9 luglio 2017

Gli AperiAttivi: belle dentro, belle fuori



EcoArmonie è lieta di presentarvi gli AperiAttivi - belle dentro e belle fuori



Gli AperiAttivi saranno una serie di appuntamenti nei quali impareremo a prenderci cura della nostra bellezza con pratiche quotidiane e tecniche di automassaggio , e con cibi e bevande salutari.




Per avere un aspetto curato e sano, soprattutto dopo gli "anta", non sempre i prodotti di bellezza sono sufficienti. Spesso, anzi, riponiamo troppe speranze in costosi cosmetici che puntualmente ci deluderanno.
Con l'ausilio di pochi prodotti ma buoni e alcune tecniche di facile apprendimento, potremmo far risplendere la nostra bellezza in men che non si dica.
Senza dimenticarci che siamo ciò che mangiamo, e che il cibo sano e nutriente ci renderà belle dentro e belle fuori. 


Il programma di Settembre prevede:

Sabato 9 settembre – AperiAttivo Automassaggio del viso

Sabato 16 settembre – AperiAttivo Mani di Fata

Sabato 30 settembre – AperiAttivo routine viso 360°

Sabato 8 ottobre – Aperiattivo cura della pelle con le acque aromatiche







Nelle prossime settimane distribuiremo il programma dettagliato degli eventi, che avranno la durata di tre ore circa e che prevederanno un numero massimo di dieci persone.



Per info, scrivere a eco.armonie@gmail.com o contattare il numero 3391370833

domenica 2 aprile 2017

La camminata sportiva


Ci siamo, è giunto il momento di iniziare ad aumentare il nostro movimento, e raggiungere livelli avanzati di attività fisica e di benessere.

I grandi magazzini Decathlon mi hanno "rubato" l'idea, e io ne approfitto per scansare un po' di lavoro, e approfittarne per andare a camminare.
Se una multinazionale come Decathlon focalizza così tante energie sull'argomento (camminata sportiva), ciò significa che un crescente numero di persone apprezza i benefici a costi minimi di uno sport davvero alla portata di tutti: minimi impatti sull'organismo, minimi impatti sul portafogli, massimi risultati.

E' per questo motivo, che il presente post sarà un richiamo continuo al sito Decathlon; ma attenzione, questo blog non è sponsorizzato da nessun brand e non prende soldi per pubblicizzare alcunché.

Dicevamo, la camminata sportiva. Ma cos'è la camminata sportiva?

"Qual è la differenza tra la camminata di tutti i giorni e la camminata sportiva? Il movimento del piede! Nel primo caso, il movimento viene eseguito inconsciamente; mentre, nel secondo caso, è completamente controllato.
Nella camminata sportiva, una corretta rullata del piede è essenziale per rafforzare i muscoli senza procurarsi infortuni. Allaccia le scarpe per la camminata sportiva e lavora ai «primi passi»!"   
( https://www.newfeel.it/consigli/la-camminata-sportiva-o-larte-di-rullare-il-piede-nel-modo-giusto-a_14478)
Il corretto movimento è spiegato molto bene qui di seguito:
"Nonostante il ritmo dolce, la camminata veloce esige uno sforzo da parte dell’organismo. Durante lo spostamento, il peso corporeo si trasferisce da un piede all'altro. La tecnica della camminata sportiva sta quindi in questo movimento del piede che gli consente di tollerare il peso corporeo, senza subirlo. Una sfumatura davvero importante!
Per proteggere le articolazioni, devi quindi prestare attenzione a eseguire questo trasferimento in modo bilanciato tra l’attacco del tallone al suolo e la spinta attraverso le dita.

L’obiettivo è di ottenere una maggiore ampiezza di movimento facendo rullare il piede per l’intera lunghezza: dal tallone fino alle dita.

Nella pratica, devi sentire le dita del piede sinistro spingere verso terra mentre il tallone destro esegue l’attacco a terra."
Tutte le spiegazioni su come camminare le trovate al seguente link:
camminata sportiva decathlon
Insieme a un programma di 4 settimane per iniziare la vostra attività fisica.
Siete pronte e pronti?
Si parte!!!



Ps: nel prossimo post del blog, si parlerà della giusta postura e della giusta velocità.
Per il momento, sappiate che qualsiasi ritmo che non vi consenta di camminare in maniera eretta (con il busto troppo sbilanciato in avanti o indietro), va rigorosamente rallentato.

Alla prossima.